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Adottate un castagno, prendetevene cura, parlateci...Un progetto pilota a Granaglione

C’è un castagno (o, meglio, sono 48 complessivamente), che vi tende la mano: vorrebbe essere adottato, curato, incontrarvi e parlarvi… Vive nel “castagneto didattico” di Granaglione, Comune di Alto Reno Terme, provincia di Bologna, e fa parte del progetto “TreeTalker”. 

Di proprietà della Fondazione Carisbo e gestito, anche scientificamente, dall’Accademia nazionale di Agricoltura, il castagneto di Granaglione è infatti protagonista di questo progetto – il budget è di circa 200mila euro per due anni – al quale partecipano anche la società Open fields, l’Università di Bologna, il Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, la cooperativa forestale Valreno, la società di formazione Centoform e il Comune di Alto Reno Terme.

Come funziona “TreeTalker” (castagni parlanti)? È centrato su un innovativo strumento tecnologico, in sostanza una scatola grigia di piccole dimensioni piena di sensori e sonde, installata sul tronco ad altezza d’uomo, che quotidianamente e in tempo reale fornisce dati sulla crescita dell’albero, sull’acqua prelevata, la Co2 assorbita, il colore delle foglie.

Così, attraverso anche un’app e online, è possibile capire quale sia lo stato di salute della pianta, gli effetti dei cambiamenti climatici e, contemporaneamente, le condizioni ambientali della zona.  

Granaglione è il Comune pilota in quando dotato del maggior numero di sensori, ma il progetto ha preso piede anche a Perugia, Modena e in Trentino Alto Adige. Va sottolineato come a livello nazionale i castagno ad oggi coprono oltre 788.000 ettari, di cui 42.000 in Emilia-Romagna, per lo più nelle province di Bologna, Modena e Parma.

Padre del progetto è Riccardo Valentini, membro del Comitato Intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) e premio Nobel per la Pace nel 2007: l’obiettivo è di diffondere sensori nelle foreste di tutto il mondo.

I castagni di Granaglione hanno nomi importanti: Albert Einstein, Guglielmo Marconi, Rita Levi Montalcini, Marie Curie. Sono costantemente monitorati e i dati dei sensori si possono appunto verificare anche online sul sito castagniparlanti.it. In questi giorni, ad esempio, numerosi alberi lamentavano la scarsità di acqua e di soffrire la sete.

Oltre a un’importante azione di sensibilizzazione dei cittadini, il progetto “castagni parlanti” offre conoscenze e approfondimenti anche agli stessi castanicoltori per valutare la funzionalità, la crescita e il recupero delle piante.
Data: Friday 13-11-2020 15:39
Progetto VEG-GAP - LIFE18 PRE IT 003
Durata: Dicembre 2018 - Maggio 2022
Budget Totale: 1,666,667 Euro
Contributo finanziario europeo: 1,000,000 Euro
Coordinato da Mihaela Mircea, ENEA (IT)