Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti per il suo normale funzionamento, per elaborazioni statistiche e controllo di qualità e per fornire le funzionalità di condivisione facoltativa sui social network. Si rende noto che se usi le funzioni che interagiscono con i social network, questi potrebbero tracciare la tua navigazione con i loro cookies. Per avere maggiori informazioni su tutti i cookie utilizzati dal sito VEG_GAP e su come disabilitarli leggi l'informativa.


Reinvio email di conferma
Ho dimenticato la password
banner banner
Campagna "ReNature Italy": il WWF mette al centro le soluzioni basate sulla natura

Il World Wildlife Day 2021 (Giornata Mondiale della Fauna Selvatica), istituito dall'Onu nel 2013, si è celebrato lo scorso 3 marzo e quest'anno ha avuto come tema centrale le foreste e i mezzi di sostentamento per le persone e per il pianeta ("Forests and Livelihoods: Sustaining People and Planet").

Per questa occasione il WWF ha lanciato il suo nuovo report “Valore Natura”, realizzato all’interno della campagna ReNature Italy.

"In 50 anni a livello globale - scrive il WWF - un territorio grande come 20 volte la superficie della Francia è stato completamente degradato (OECD 2019); in Europa, l'81% degli habitat tutelati dall’omonima Direttiva si trova in uno stato di conservazione inadeguato (EEA 2020). E purtroppo - come avverte l’OMS - continuare a danneggiare la biodiversità potrà avere conseguenze negative sulla nostra salute, ancora più significative di quelle che già stiamo vivendo. Ma premere il tasto Rewind e ricostruire quello che abbiamo perduto in parte è ancora possibile".

Per il WWF la soluzione sta nella riforestazione: "Una diffusa azione di rinaturazione (ricostruzione e rigenerazione dei sistemi naturali che abbiamo distrutto) e la gestione sostenibile degli ecosistemi - scrive - non solo rappresentano la giusta direzione per un mondo post-COVID, ma sono anche strumenti cruciali nella lotta alla crisi climatica, capaci di garantire notevoli vantaggi economici e creare nuove professionalità".

Spazio, dunque, alle soluzioni basate sulla natura: "I servizi essenziali garantiti da ecosistemi come foreste, praterie e zone umide  hanno un ruolo centrale nella mitigazione del riscaldamento globale - scrive il WWF in un comunicato per il lancio del nuovo report -. Recenti ricerche dimostrano, infatti, come le cosiddette soluzioni basate sulla natura- tra cui il ripristino di foreste naturali, torbiere, mangrovieti e il recupero degli ecosistemi acquatici e marini- contribuirebbero a più di un terzo degli sforzi necessari per mitigare il cambiamento climatico entro il 2030 e abbatterebbero le emissioni di CO2 totali di oltre 10 miliardi di tonnellate l'anno, l’equivalente delle emissioni attuali combinate di Stati Uniti e Unione Europea".

L'organizzazione ambientalista presenta anche altre informazioni. "Investire in rinaturazione significa anche generare vantaggi economici e sociali non indifferenti. Secondo l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione Economica Europea), ogni anno i sistemi naturali del Pianeta forniscono benefici al genere umano (servizi ecosistemici) valutabili tra i 125 e i 140mila miliardi di dollari, una volta e mezzo il prodotto interno lordo globale. Rinaturando almeno 350 milioni di ettari di foreste entro il 2030 si potrebbe generare un beneficio economico netto pari a circa 170 miliardi di dollari l'anno (circa 140 miliardi di euro), considerando la protezione dei bacini idrici, l’incremento della produttività agricola, nonché i vantaggi in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici grazie al sequestro di oltre 5 miliardi di tonnellate di CO2 l’anno.

La campagna ReNature Italy del WWF, fra le numerose azioni, prevede interventi di rinaturazione nelle sue 100 Oasi e in particolare in un ampio tratto del fiume Po. Ripristinare i servizi ecosistemici garantiti da questo importante bacino, come la regolazione del ciclo idrologico, la depurazione delle acque e il trattamento di quelle reflue, il controllo dell’erosione, la formazione di corridoi ecologici, la fornitura di materiali come sabbia, ghiaia e argilla produrrebbe un valore economico contenuto in un range tra i 218 milioni e i 402 milioni di euro, senza contare i benefici per le attività turistiche e ricreative, il valore della biodiversità e il ruolo di corridoio ecologico del Po.

Data: Friday 26-03-2021 11:57
Progetto VEG-GAP - LIFE18 PRE IT 003
Durata: Dicembre 2018 - Maggio 2022
Budget Totale: 1,666,667 Euro
Contributo finanziario europeo: 1,000,000 Euro
Coordinato da Mihaela Mircea, ENEA (IT)