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Pomario dei frutti antichi del bolognese, le adozioni prolungate per un anno

Molti forse non sanno che vicino a Bologna esiste un luogo dedicato alla conservazione di oltre 150 varietà antiche di frutti e che conta 500 alberi di mele, pere, pesche, albicocche, susine e ciliegie impiantati. Si tratta del Pomario, il frutteto del Museo della Civiltà Contadina, che si estende su un terreno di 9000 mq nel parco di Villa Smeraldi a Bentivoglio. Il Pomario è un vero e proprio museo a cielo aperto voluto e gestito dall’Istituzione Villa Smeraldi, costituita nel 1999 dalla Provincia di Bologna, ora Città Metropolitana, e sostenuta dai Comuni di Bologna, Bentivoglio e Castel Maggiore per gestire il Museo della Civiltà Contadina e il complesso di edifici, la Villa e il Parco, in cui ha sede.

Il Pomario è tra i risultati del progetto della Provincia di Bologna per la salvaguardia e valorizzazione della biodiversità, finanziato con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale Regionale, realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna-Dipartimento di Colture arboree.

L’orto-pomario offre a studenti, insegnanti, famiglie e visitatori la possibilità di apprezzare forme, dimensioni e colori dei prodotti della frutticoltura del passato – come ad esempio frutti ora dimenticati ma che avevano antica notorietà nel bolognese e che erano diffusi nei mercati dell’Ottocento e in gran parte del Novecento – e di riscoprirne gli usi e i sapori che le catene distributive e commerciali di oggi non sempre riescono ad offrire.

Conservare queste antiche piante da frutto ha anche un significato genetico, merceologico, ecologico di riserva di biodiversità. I frutti costituiscono infatti una fonte di geni a cui attingere per recuperare caratteri oggi scomparsi e antiche virtù come la resistenza a patogeni, l’adattabilità ambientale, ecc...

Il Pomario è suddiviso in due comparti e contiene, per le Pomacee, 42 varietà di mele e 33 di pere; per le Drupacee 34 tra pesche, bianche e gialle, pesche noci e pesche piatte, 20 ciliegie, 13 susine e 5 albicocche.

Da qualche tempo è possibile per tutti sostenere il progetto adottando o regalando un albero con la campagna #ILOVEPOMARIO. Con un contributo annuale di 30 euro si può avere una targhetta sulla pianta con il nome dell’adottante e si può partecipare alle raccolte guidate della frutta che vengono organizzate durante eventi, accompagnate da attività e laboratori, oppure ci si può prenotare per effettuare la raccolta da soli in altre giornate.

La campagna è proseguita anche durante i periodi di misure di contenimento per il Covid-19 ma non è stato possibile realizzare raccolte collettive 
di frutta. Perciò si è deciso che le adozioni effettuate nel 2020 sono prorogate a tutto il 2021 senza bisogno di ulteriori contributi.
Data: Friday 11-06-2021 13:10
Progetto VEG-GAP - LIFE18 PRE IT 003
Durata: Dicembre 2018 - Maggio 2022
Budget Totale: 1,666,667 Euro
Contributo finanziario europeo: 1,000,000 Euro
Coordinato da Mihaela Mircea, ENEA (IT)