"Strumenti,
approcci e metodi per conoscere gli effetti della vegetazione su clima e
qualità dell’aria a Bologna", è il titolo dell'incontro che è stato
l'occasione per illustrare e confrontarsi
sulla tipologia di dati messi a disposizione dalla piattaforma web
sviluppata nell’ambito di VEG-GAP che coinvolge, oltre Bologna, Madrid e
Milano.
Il workshop
conclusivo del progetto per la città di Bologna, svoltosi martedì 7
dicembre all’interno della biblioteca
Salaborsa, ha coinvolto tecnici e decisori con lo scopo di fornire nuovi
strumenti e informazioni a supporto della progettazione dei piani urbani per la
qualità dell'aria.
Presenti oltre
venti esperti di diversi dipartimenti dell’Università di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, del
Comune di Bologna, dell’Unione dei Comuni Terre di Pianura, oltre all’Istituto
di Biometereologia IBIMET CNR e alla Fondazione Villa Ghigi, che hanno
partecipato attivamente alla mattinata con interessanti domande e spunti.
Marino Cavallo,
per la Città metropolitana di Bologna, e Mihaela Mircea, in qualità di
coordinatrice del progetto, hanno introdotto la mattinata e i relatori:
Giuseppe Cremona (ENEA); Sandro Finardi (ARIANET); Mihaela Mircea e Massimo
D'Isidoro (ENEA); Simone Mantovani e Stefania Pasetti (MEEO); Silvano Fares
(CREA) ed Ettore Petralia (ENEA).